A.S.P. Messina – Ospedale ” Barone romeo ” di Patti: Dipendente lavora 17 ore consecutive senza riposo, il Sindacato FIALS chiede l’intervento dell’ Ispettorato Territoriale del Lavoro per una ispezione ed indagine di verifica e l’adozione delle opportune sanzioni.
Ospedale “ Barone Romeo “ di Patti: Dipendente lavora 17 ore consecutive senza riposo, il Sindacato FIALS chiede una ispezione ed indagine.
L’ episodio, verificatosi il giorno 17 c.m. ha coinvolto un dipendente del Presidio Ospedaliero “ Barone Romeo “ di Patti, che dopo aver effettuato il turno notturno, particolarmente faticoso, ha dovuto continuare, senza interruzione, l’attività lavorativa anche per il turno mattutino per un totale di 17 ore continuative in violazione D.lgs n° 66/2003 – Legge 161/2014.
Il Segretario Generale Territoriale Fials Messina – Domenico La Rocca – con una nota indirizzata al Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina Dott. Gaetano Sirna , al Direttore Medico del Presidio Ospedaliero dell’Ospedale ” Baone Romeo ” di Patti Dott. Eugenio Ceratti, All’ Ispettorato del Lavoro, al Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro ed all’Assessore Regionale alla sanità, chiede di attivare una indagine di verifica ed accertamento dei fatti sopra esposti e qualora venissero accertate e confermate le violazioni e le responsabilità , di adottare i provvedimenti sanzionatori previsti.
Domenico la Rocca: ” Da una prima analisi sembra che la causa, oltre all’assenza di due unità per malattia, sia da ricondurre ad una pessima gestione dei turni di servizio, per questo abbiamo chiesto l’indagine ispettiva da parte degli organi deputati, così come abbiamo chiesto di ricevere tutta la documentazione ( turni di servizio, tabulati presenze del personale ) per verificare ed accertare che non vi siano altri episodi non segnalati.
Prosegue ancora il segretario ” Auspichiamo che simili episodi, che comportano gravi rischi per la salute psicofisica dei dipendenti e la sicurezza dei pazienti, non continuino a ripetersi, pertanto rimaniamo in attesa di ricevere la documentazione richiesta e di conoscere l’esito delle verifiche e degli accertamenti, che se confermeranno i fatti accaduti, potrebbero far emergere le gravi responsabilità da parte di chi ha il dovere di gestire ed organizzare le risorse ed i servizi nel rispetto delle leggi, dei contratti di lavoro e della sicurezza e salute dei lavoratori e dei pazienti.”
“Episodi così gravi per la salute e la sicurezza dei lavoratori, talvolta sottaciuti, continuano a verificarsi, fortunatamente sono in aumento anche i casi denunciati.”