I.R.C.C.S. Neurolesi: Per la FIALS è Illegittima la procedura concorsuale per l’assunzione di Infermieri
FIALS MESSINA CON NOTA PROT. 315/14/SP DEL 10/10/2014 CHIEDE L’INTERVENTO DEGLI ORGANI ISTITUZIONALI SUPERIORI E DI VIGILANZA PER OTTENERE L’ANNULLAMENTO DEL REQUISITO SPECIFICO RICHIESTO DAL BANDO DI SELEZIONE PUBBLICA INDETTA DALL’I.R.C.C.S. CENTRO NEUROLESI DI MESSINA PER L’ASSUNZIONE A TEMPO DETERMINATO DI COLLABORATORI PROFESSIONALI SANITARI INFERMIERI.
Al Sig. Presidente della Regione Sicilia
All’Assessore della Salute Regione Sicilia
Al Ministro della Pubblica Amministrazione e Semplificazione
Al Sig. Commissario Straordinario – I.R.C.C.S. Centro Neurolesi “ B. Pulejio”
Al collegio sindacale
Al Sig. Presidente del Collegio Professionale I.P.A.S.V.I. – Roma
Riceviamo numerose segnalazioni e richieste di intervento da parte di lavoratori precari, in merito alla procedura di selezione pubblica per l’affidamento di incarichi temporanei per la copertura di posti di C.P.S. Infermiere, indetta dall’ I.R.C.C.S. Centro Neurolesi “ B. Pulejio “ di Messina con delibera n° 293 del 24/09/2014.
Le lamentele sono rivolte in particolare, ai requisiti specifici richiesti per l’accesso ai posti messi a selezione, nella parte in cui al punto f si richiede: “ In relazione alla specificità della tipologia assistenziale erogata da questo I.R.C.C.S. ed in osservanza a quanto disposto con il Piano della Riabilitazione di cui al D.A. del 26/10/2012, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Sicilia n° 54 del 21/12/2012, aver prestato servizio presso UU.OO. di Rianimazione, Semintensiva, Semintensiva/Riabilitativa, Neuroriabilitativa, riabilitazione Funzionale, motoria e cognitiva di Strutture Sanitarie Pubbliche e7O private per almeno 24 mesi con contratto di lavoro dipendente a tempo pieno”.
Il Commissario Straordinario dell’ I.R.C.C.S. di Messina, stravolgendo una serie di leggi e decreti regionali approva ed emana il bando pubblico di assunzioni per l’affidamento di incarichi temporanei per la copertura di posti di Infermiere, che contiene tutti i presupposti della arbitrarietà ed illegittimità ( Il Commissario Straordinario già in passato per altre selezioni pubbliche aveva inserito tale requisito specifico e poi immediatamente revocato).
Il richiamato D.A. del 26/10/2012, con la quale viene approvato il “ Piano della Riabilitazione “ individua gli strumenti, gli standard funzionali e strutturali e gli obiettivi che devono essere raggiunti, che nulla centra con i requisiti specifici che le leggi richiedono per l’accesso alla copertura di posti della professione infermieristica nelle Aziende Sanitarie, ma si fa riferimento alla specificità richiesta per i professionisti sanitari medici che devono operare in tale ambito.
A tale proposito ci premettiamo di citare le norme cui le Aziende Sanitarie Pubbliche devono fare riferimento per procedere ad assumere personale infermieristico:
1) D.P.R. n° 220 del 27/03/2001: normativa nazionale sui concorsi pubblici;
2) C.C.N.L. 20/09/2001 declaratoria allegato 1: requisiti culturali e professionali dell’Infermiere per l’accesso ai concorsi.
Per quanto sopra, questo sindacato Fials chiede, ancora una volta, se deve improntare i propri ragionamenti ed il proprio operato sulle leggi esistenti ed all’equo, imparziale e trasparente funzionamento della pubblica amministrazione, nonché se i lavoratori in questo momento delicato di drammatica crisi occupazionale ed economica possono sperare in un cambiamento che li fa sentire partecipi e con pari dignità.
Questa organizzazione sindacale FIALS ritiene che tali metodi non solo non sono tollerabili ma richiedono un’intervento deciso da parte degli organi di vigilanza in indirizzo.
Qualora le SS.LL. riscontreranno i presupposti dell’illegittimità, questo sindacato chiede un intervento per la revoca della delibera n° 293 del 24/09/2014 e la modifica del bando sopprimendo il requisito specifico richiesto al punto f.
Questo sindacato preavvisa che in assenza di riscontro sarà costretta a tutelare i diritti dei lavoratori presso le autorità competenti.
Messina, lì 10/10/2014 La Segreteria Provinciale
F.I.A.L.S.
Domenico La Rocca
Ma l’IPASVI di Messina cosa fa dorme???? Tutela la professione o fa solo corsi di aggiornamento, tra l’altro molti sono commissionati???
Ma questi credono di essere i padroni e di potere fare quello che vogliono infischiandosene delle leggi?? Ma l’assessore alla sanità dovrebbe licenziarli immediatamente..
Sarebbe ora di finirla con questi incarichi nella sanità e procedere alle assunzioni a tempo indeterminato. Colgo l’occasione per ricordare a chi ha le idee poco chiare che nella Pubblica Amministrazione si accede tramite concorso pubblico. Se ci fosse più trasparenza e più equità nelle cose tanti problemi si eviterebbero tranquillamente. Solo in sicilia c’è questa realtà!