Casa Circondariale di Barcellona: Lavoro non pagato, il sindacato FIALS avverte: “ Siamo pronti a tutelare i dipendenti nelle sedi giudiziarie”
Il sindacato FIALS – Federazione Autonomie Locali e Sanità – con una nota a firma del Segretario Generale Domenico La Rocca ed indirizzata al Commissario Straordinario dell’A.S.P. di Messina Dott. Paolo La Paglia ha risollevato alcune problematiche che il sindacato un anno fa aveva rappresentato alla Direzione dell’A.S.P. che ad oggi sono rimaste irrisolte.
<La Rocca>: “ I lavoratori della Casa Circondariale non possono essere trattati da dipendenti di serie B rispetto ai colleghi della stessa amministrazione ”.
“Così come non sono ammissibili ritardi di oltre un anno dei pagamenti delle indennità accessorie che sono una componente salariale consistente che incide fortemente ogni mese sui bilanci delle famiglie, la soluzione al problema è facilmente praticabile, basterebbe attribuire i compiti amministrativi della gestione rilevazione presenze, tabulati, conteggio e pagamento indennità, all’ufficio di competenza territoriale che è quello di Barcellona anziché l’ufficio di Messina”..
Inoltre nel richiamare la precedente nota prot. 249/18/SP del 09/05/2018, FIALS ha chiesto all’amministrazione l’avvio di un tavolo di confronto per affrontare tutte le problematiche che affliggono i lavoratori della Casa Circondariale di Barcellona ed in particolar modo per superare le disparità economiche esistenti con colleghi già dipendenti dell’AS.P. di Messina (progressioni economiche orizzontali – fasce) e per il miglioramento delle condizioni di sicurezza.
Il sindacato ha preavvisato che una ulteriore mancanza di riscontro e di disponibilità verso la problematica questo sindacato si vedrà costretto a tutelare i diritti dei lavoratori nelle sedi competenti.
Messina, lì 14/02/2019