Sindacati in rivolta contro le nomine effettuate dall’Ausl 5
In una nota diffusa dalle organizzazioni sindacali si legge, infatti, che “Dopo la battaglia condotta sul fronte degli Incarichi Dirigenziali nelle Strutture Semplici (si ricorda che il Tribunale del Lavoro di Messina ha riconosciuto il difetto della concertazione con le parti sindacali sui criteri per la individuazione dei Dirigenti) le Organizzazioni Sindacali dei Medici denunciano alla pubblica opinione che anche le nomine dei Capi Dipartimento sono state, e continuano ad essere, effettuate in aperta violazione dei Decreti n. 34120 del 14 marzo 2001 e n. 34715 del 18 maggio 2001 emessi dall’Assessorato Regionale alla Sanità che così recitano:
“Il Comitato del Dipartimento è costituito dal Direttore del Dipartimento, dai
Direttori delle strutture complesse e da una congrua rappresentanza degli altri dirigenti e del personale infermieristico e tecnico sanitario ed ancora il Direttore del Dipartimento è scelto e nominato dal Direttore Generale tra i dirigenti…sentito il Comitato del Dipartimento.
Orbene, l’Ausl n. 5 di Messina, non solo non ha costituito correttamente il Comitato di Dipartimento, omettendo la nomina dei rappresentanti dei Dirigenti delle Strutture diverse da quelle complesse e del personale infermieristico e tecnico-sanitario, benché espressamente previsti dai
suddetti Decreti, ma ha proceduto alla nomina dei Capi Dipartimento senza aver consultato il Comitato di Dipartimento, il cui parere, pur se non vincolante, è comunque obbligatorio”.
La situazione sopra rappresentata è stata denunciata dai sindacati (sempre secondo la suddetta nota) oltre che alle rispettive Segreterie, anche alla Segreteria Nazionale dell’AIPAC che sul punto si è così espressa: ”La protervia di tali amministrazioni è veramente incredibile. Lotteremo per
evitare questi ed altri abusi”.”…
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