La Regione diffida l’Asp 5 di Messina Sia garantita l’assistenza domiciliare
L’ASP di Messina deve procedere tempestivamente ad una fattiva azione volta ad assicurare le prestazioni domiciliari di riabilitazione fisioterapica e logopedica a favore di un residente nell’isola di Lipari che, ormai da diverso tempo, peggiorando la sua condizione ed annullando di fatto i progressi ottenuti, non ne usufruisce più per presunte carenze di personale in organico e per carenze organizzative.
Lo ha evidenziato, in una nota inviata alla Direzione generale dell’ASP di Messina, il dott. Lorenzo Maniaci (dirigente dell’Assessorato regionale per la Salute – Dipartimento per la pianificazione strategica- Servizio 10 – Isole Minori).
Il dirigente, riscontrando l’ennesima nota di CittadinanzAttiva Lipari e della signora Giovanna Lauria, coniuge dell’uomo che necessita di tali terapie, ha invitato il direttore generale “a volere tempestivamente procedere ad una fattiva azione volta ad assicurare le prestazioni richieste adottando tutti i provvedimenti che si riterranno utili per la risoluzione della problematica evidenziata dandone contezza anche a questo assessorato.
Si rimane in attesa di urgentissimo riscontro e di relazione su quanto posto in essere non mancando di rappresentare che ogni ulteriore ritardo potrà essere considerato quale elemento negativo nella valutazione del raggiungimento degli obiettivi di codesta Direzione generale”.
Il dott. Maniaci ha anche sottolineato di avere già portato all’attenzione del direttore generale dell’ASP di Messina “quanto segnalato dal Coordinatore di Cittadinanzattiva di Lipari circa i disservizi che si sarebbero verificati presso il Centro di Riabilitazione di Canneto di Lipari riguardanti la mancata effettuazione di terapie riabilitative domiciliari a favore di un cittadino ivi residente, invitandolo ad adottare i provvedimenti ritenuti più opportuni per la risoluzione della problematica segnalata.
Ad oggi tuttavia nessuna notizia in merito è pervenuta da parte di codesta Azienda mentre, viceversa, sono pervenuti altri esposti.”
Gazzetta del Sud