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In Sicilia spesa record per i farmaci rispetto al resto d’Italia

FarmaciNei primi nove mesi del 2012 si assiste ad una contenuta variabilità regionale dei consumi e della spesa relativa ai medicinali dispensati dal SSN attraverso le farmacie pubbliche e private.

A fronte di una spesa convenzionata nazionale di 142,6 euro pro capite, la Sicilia evidenzia un valore massimo di 180,5 euro pro capite, all’estremo opposto c’è la P.A. di Bolzano con il valore minimo di 97,3 euro pro capite. Questi valori non sono comprensivi della spesa per medicinali erogati secondo le modalità di distribuzione diretta e per conto. La Regione Sicilia, che non pratica la distribuzione per conto, vede per questo un valore della spesa convenzionata maggiore rispetto alle altre Regioni.

La spesa pro capite è in forte diminuzione rispetto al 2011 in tutte le Regioni italiane, con le maggiori riduzioni nella P.A. di Bolzano (-13%), Liguria (-11,4%) e Basilicata (-11%).

Per quanto concerne i consumi, i livelli più elevati si registrano nella Regione Sicilia con 1.083,7 dosi giornaliere ogni 1.000 abitanti, al contrario i consumi più bassi si registrano nella P.A. di Bolzano (720 dosi giornaliere ogni 1.000 abitanti).

Per i farmaci di classe C (a carico del cittadino), la spesa più elevata si registra in Liguria (45,7 euro pro capite), seguita dalla Toscana (41,2 euro pro capite) e dalla Valle d’Aosta (40,3 euro pro capite), mentre i valori più bassi si rilevano in Molise (26,3 euro pro capite), Basilicata (27,4 euro pro capite) e P.A. di Bolzano (28,7 euro pro capite). La spesa per medicinali di classe C è in diminuzione in tutte le Regioni italiane, con le maggiori riduzioni in Molise (-9,2%), Abruzzo (-8%) e Basilicata (-7,4%).

Infine, rilevanti differenze si riscontrano anche nella spesa per medicinali per automedicazione (SOP, OTC), con Valle d’Aosta (37,7 euro pro capite) e P.A. Bolzano (34,1 euro pro capite) che presentano livelli di spesa pari quasi al doppio di quelli della Basilicata (17,9 euro pro capite) e del Molise (18 euro pro capite); inoltre, rispetto al 2011, si osservano incrementi in quasi tutte le Regioni, con le variazioni più elevate in Valle d’Aosta (+2,9%), Campania (+2,8%), e Sardegna (+2,5%).

Le Regioni con il costo medio per giornata di terapia (ottenuto dal rapporto tra la spesa complessiva e le dosi giornaliere per mille abitanti prescritte) più elevato rispetto alla mediana nazionale sono la Campania (+17,9) e la Sicilia (+17,1), mentre i valori più bassi sono stati raggiunti in Toscana (-14,3%), Emilia Romagna ed Umbria (pari rispettivamente al -13,4%). Queste ultime regioni sono anche quelle con il maggior consumo di medicinali a brevetto scaduto.

Dall’analisi delle componenti della spesa farmaceutica convenzionata (ovvero prezzi, volumi di consumo ed effetto mix) emerge che la riduzione della spesa nazionale nei primi nove mesi del 2012, rispetto al 2011, è riconducibile prevalentemente alla riduzione dei prezzi medi che ha assunto le dimensioni maggiori nella P.A. di Bolzano (-10,6%), nella Valle d’Aosta (-10,4%) e nel Molise (-9,9%). La riduzione dei prezzi medi, calcolati sul totale delle confezioni vendute, è parzialmente controbilanciata, a livello nazionale, da una crescita del volume dei consumi che, tuttavia, presenta una certa variabilità regionale. Infatti, in alcune Regioni si registra una contrazione dei consumi rispetto al 2011 (Basilicata -3,9%, Liguria -3,8%, e Molise -1,7%), mentre in altre si osserva un andamento opposto (Lombardia +2,1%, Umbria +2%, Piemonte +1,9%).

Anche l’effetto mix (ossia lo spostamento della prescrizione da medicinali meno costosi verso quelli più costosi, effetto mix positivo, e viceversa nel caso dell’effetto mix negativo), che a livello nazionale registra un valore positivo (+0,7%), con un range variabile tra il massimo della Sardegna (+5,6%) e il minimo registrato nella P.A. di Bolzano (-2,3%).

Fonte: Agenzia Italiana del Farmaco

Un pensiero su “In Sicilia spesa record per i farmaci rispetto al resto d’Italia

  • Ma siamo sicuri che tutti questi farmaci vengono consumati?
    Se si facesse una verifica tra prescrizione e consumo reale avremmo un rapporto corrispondente????

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