ASP Messina: La Fials di Taormina valuta presunte carenze assistenziali in Ematologia
Con nota inviata al Direttore generale aziendale, al ministero della Salute ed allo stesso Assessorato regionale siciliano, la rappresentanza RSU ha esposto dubbi rispetto alla situazione ed alla qualità assistenziale dell’ Unità Operativa dell’ Ospedale S. Vincenzo di Taormina.
Agli Organi in indirizzo, ognuno per propria competenza e responsabilità, ha espresso qunato seegue:
Esiste presso l’ UO di Ematologia una discrepanza tra personale infermieristico presente in pianta organica e quello effettivamente operante in Dotazione.
Da precisare che se anche questo non succedesse la molteplicità delle attività, nonché la loro peculiarità, unita allo stress pschico che l’assistenza agli utenti onco – ematologici genera, rende non sufficiente anche l’esiguo numero delle unità infermieristiche assegnate (14).
Non pochi gli episodi di nervosismo, che hanno portato, di recente anche ad azioni legali stragiudiziali
Oltre all’ assistenza da dedicare ai pazienti ricoverati negli otto posti letto, l’organico infermieristico supporta anche il Servizio di Day Hospital (6posti), costantemente occupati dal lunedì al venerdì dalle ore 08,00 alle ore 20,00, ma che non sporadicamente vengono adoperati anche per i pazienti in acuzie di malattia – provenienti dal PS – sottoposti a terapie d’urgenza.
Il servizio di D.H.,posto al quinto piano, ove oltre alle visite, si eseguono anche esami diagnostici invasivi – biopsie-osteo midollari.i – oltre a i normali prelievi ematici, vede indispensabile la presenza del personale infermieristico.
Gravissima la situazione quando gli infermieri in turno solo solamente in due unità.specialmente nel turno pomeridiano.
L’occuparsi da parte di uno di loro del DH, distante dal Reparto di degenza, (anche se con l’adeguato sistema ed. di ripetizione allarmi) non li solleva totalmente dalla possibilità di esporsi -involontariamente- quantomeno in caso di Urgenza – Emergenza ,dal reato di cui all’art 591 C.P.
Inoltre, l’ambulatorio posto a piano terra che osserva anch’esso gli stessi orari vede la presenza di un infermiere lì assegnato a “coaudivare” il medico.
La difficoltà ad amministrare l’esigua quantità di personale, viene evidenziata, mensilmente con la sempre più tardiva esposizione dei turni di lavoro, contravvenendo così, anche ai recenti orientamenti della Cassazione, che esplicitamente, con Sentenza (Roma 21/05/2008) fissa il principio che l’organizzazione dei turni di lavoro non può impedire la programmazione al lavoratore della sua vita privata.
La scrivente rappresentanza ha interessato ognuno dei destinatari della presente per propria competenza e responsabilità della risoluzione della questione.
Ad aggravare la situazione l’assoluta mancanza della dovuta somministrazione dei questionari per la valutazione dello stress lavoro – correlato al personale, cosa che è giaà stata segnalata alla Procura della Repubblica di Messina.
Non è la prima volta, del resto, che l’ Organizazione sindacale ha dovuto insistere affinchè le Norme di Sicurezza sul Lavoro siano state accettate dali Responsabili di Presidio e di Reparto.