A.O.R. Papardo-Piemonte: Carenza di personale Infermieristico, Operatore Socio Sanitario e Ausiliari Specializzati con conseguente conseguente aumento dei carichi di lavoro e disagio lavorativo
IL SINDACATO FIALS DI MESSINA DENUNCIA CARENZE DI PERSONALE INFERMIERISTICO – OPERATORI SOCIO SANITARI – AUSILIARI SPECIALIZZATI – ALL’AZIENDA OSPEDALIERA OSPEDALI RIUNITI PAPARDO-PIEMONTE DI MESSINA
La perdurante carenza, nelle UU.OO. per lunghi periodi, crea disagio e stress lavorativo nei lavoratori che quotidianamente sostengono carichi e ritmi di lavoro elevati che a lungo termine potrebbero compromettere la sicurezza dei lavoratori e l’affidabilità della struttura.
Tale condizione si renderà ancora più grave in considerazione del sopraggiungere della stagione estiva durante il quale i lavoratori, per poter usufruire di adeguati periodi di riposo psico-fisico eserciteranno il legittimo diritto alle ferie ( 15 giorni consecutivi ).
Poichè il lavoro che viene svolto da queste figure incide direttamente sulla percezione di qualità e di benessere degli utenti e degli operatori che non possono mantenere a lungo quei ritmi di lavoro finora garantiti, si chiede un’immediato intervento mediate l’assunzione del personale mancante al fine di ripristinare condizioni di vivibilità e dignità lavorativa e livelli adeguati di assistenza.
Per i fatti sopra esposti e per avere esatta conoscenza della consistenza delle risorse umane, della loro distribuzione e della organizzazione delle U.O.
Domando e dico: La graduatoria degli ausiliari specializzati , che fine ha fatto?
Le ferie estive stanno per finire, adesso chi di competenza si metta a lavoro. Smettiamola con questa pagliacciata ti continuare a tenere tutto bloccato e senza un motivo. Siamo stufi di aspettare che il tempo passa! Un caro saluto ai colleghi
Stiamo aspettando che facciano le nuove nomine dei manager delle aziende ospedaliere di catania e le famose piante organiche. In questa giungla non si capisce più niente
Sanità, revocate le nomine di Cantaro e Pellicanò
La giunta regionale siciliana, guidata da Rosario Crocetta, ha revocato la nomina di Paolo Cantaro ed Angelo Pellicanò, manager a capo rispettivamente del Policlinico Universitario e dell’ospedale Cannizzaro di Catania. I vertici delle due istituzioni sanitarie etnee erano stati nominati a giugno, dopo quasi un anno di attesa. Ma il 24 giugno è entrata in vigore la nuova normativa nazionale del governo Renzi che prevede che i manager con più di 65 anni d’età non possano più ricoprire incarichi pubblici.
Le nomine dei due direttori generali, congelate in attesa del parere legale, sono state adesso revocate dalla giunta targata Rosario Crocetta. Una decisione che ha già suscitato polemiche.
“Un inutile giro di valzer lungo un mese e mezzo” tuona il capogruppo di Forza Italia all’Assemblea regionale siciliana, Marco Falcone, secondo il quale “ci troviamo in presenza di un gravissimo atto della Borsellino (assessore regionale alla Salute della Sicilia, ndr), che dimostra totale incoerenza, grande incompetenza ed esemplare pressapochismo”.
“L’assessore chiarisca – conclude l’azzurro – se si sia trattato di un’iniziale forzatura, che ha poi visto il governo fare marcia indietro, o se le due nomine siano state strumentali per arrivare oggi ad altri professionisti. La Sicilia ha bisogno di competenza e di trasparenza. Crocetta e i suoi la smettano di giocare sulle spalle dei nostri concittadini”. Un dissenso espresso anche dal capo dell’opposizione a Sala d’Ercole, Nello Musumeci, presidente della commissione regionale Antimafia, per il quale “la sanità è entrata ancora una volta a pieno titolo nel tavolo del rimpasto di governo, perché dei malati non interessa niente a nessuno”
Per Musumeci “è stato subito chiaro, dopo l’intervento del deputato Berretta e dopo il parere favorevole di ministro competente, che si stava consumando una partita tutta interna al Pd. Il risultato è l’ennesimo atto amministrativo che lascia due importanti enti del territorio catanese privi di guida e che apre a scenari giudiziari destinati a determinare solo incertezza. Anche questa la rivoluzione annunciata più di un anno fa”.
Secondo il deputato di opposizione “se dovesse esservi anche l’impugnativa da parte del Commissario dello Stato di norme legate alla sanità, si determinerebbe un obbligo politico per le forze alternative al governo: è tempo di chiedersi in Aula cosa si sia fatto in venti mesi per modificare la Sanità siciliana, che oggi vive solo delle coraggiose riforme conquistate con la pervicacia di Massimo Russo”.
siciliainformazioni.com 07/08/2014
HO RITENUTO OPPORTUNO SINO A QUESTO MOMENTO NEL NON DIVULGARE LA NOTIZIA DI ASSUNZIONE DEGLI INFERMIERI MILITARI IN QUANTO DOPO AVER PRESENTATO ISTANZA AL CANNIZZARO E RICORSO AL GIUDICE DEL LAVORO, SOLO OGGI L’ASSESSORE HA CON NOTA AUTORIZZATO IN DEROGA AL DIVIETO DELLE ASSUNZIONI CHE VIGE AL MOMENTO LO SCORRIMENTO DEI CANDIDATI MILITARI.
PER EVITARE DI RICEVERE MIGLIAIA DI TELEFONATE DI ALLARMISMI O FALSE SPERANZE HO RITENUTO OPPORTUNO NON DIVULGARE LA NOTIZIA IN ATTESA DELLE NOMINE. TENUTO CONTO CHE PERò QUALCHE SITO HA GIà PUBBLICATO LA NOTIZIA SENZA SPIEGARNE LA MOTIVAZIONE, INTRALCIANDO COSì IL MIO OPERATO VI INVITO A LEGGERE CON LA MASSIMA ATTENZIONE LA NOTA CHE è PUBBLICATA PER EVITARE FRAINTENDIMENTI. SONO SEMPRE A VS DISPOSIZIONE PER MAGGIORI CHIARIMENTI, VI PRECISO ALTRESì CHE IL NUMERO DEI CANDIDATI RIPORTATI ALL’INTERNO DELLA NOTA è ERRATO, TALE ERRORE L’HO GIA’ RILEVATO AL CANNIZZARO ED ALL’ASSESSORATO.DISTINTI SALUTI AVV. ANTONIETTA CARDONE
( la nota la potete leggere nella mia pagina fb)
ciccio
ora vedi cosa vuol dire avere fiducia nell’avvocato?
CONCORSO PUBBLICO BACINO ORIENTALE DI N.
315 POSTI INFERMIERE. A BREVE PROBABILE SCORRIMENTO SOLO per i riservatari (disabili e appartenenti alle categorie protette, militari in ferma breve o prefissata congedati senza demerito)
Al Papardo noi infermieri stiamo scoppiando e tutti i giorni siamo costretti a fare anche quello che dovrebbero fare O.S.S e Ausiliari che mancano.
bruno…
vedrai…tireranno avanti così x altri 2 anni, fino allo scadere delle graduatorie…le scusanti sono buone
ciccio
adesso non saprei…. dovranno ripresentare la bozza della rete ospedaliera finchè non trovano un punto d’incontro. Una cosa è certa e cioè che non possono tirare avanti così. E’ da 2 anni che è tutto fermo. Cosa devono tagliare ormai? I servizi vanno potenziati! Rimpiango l’ex assessore il grande Massimo Russo. Se ci fosse stato lui non saremmo arrivati fin qui!
bruno….
riordino bocciato….adesso che accadrà?? Faranno altri tagli e chissà quando sarà pronto il nuovo piano…..addio assunzioni.
Aggressioni frequenti a medici e infermieri, specie nei pronto soccorso, gravi carenze di personale ovunque, reparti e sturtture sanitarie inadeguate a soddisfare le richieste degli utenti, servizi sanitari ridotti all’osso, blocco del turn-over. Ma i isndacati cosa stanno facendo fin’ora? Le carenze non si risolvono conferendo incarichi a tempo determinato.
Inoltre mi dicono che la rete ospedaliera è stata bocciata dal ministero della salute a Roma.
bruno….
condivido….ma io rispondevo a filippo che, dopo la mia osservazione e cioè se la riunione era x tutti… ancora prima della riunione di messina.. rispondeva che l’incontro era solo x quelli di messina e prov.
ciccio
l’avvocato essendo di messina fa gli incontri la, ma il concorso è inteso interamente per tutto il bacino orientale e con le annesse provincie ricadenti in esso.
E Soprattutto quanta ignoranza!!!!
Quanta ipocrisia!!!!
filippo….
tu avevi scritto messina e prov….invece si doveva allargare a tutto il bacino orientale
nei commenti vogliamo fare tutti la rivoluzione ,ma poi alla riunione con l’avvocato eravamo in 8 colleghi , eppure avevo messo l’annuncio per tutti.
non credo proprio sia così…..
bruno…
hai parlato con l’avv. di messina??
mi sa che nn riesce a fare niente, anche con le denunce…
ciccio
qua se non si parte con le denunce non si arriva in nessun posto, ma dobbiamo essere tutti uniti una volta per tutte. Poi vedi che le idee si mettono in chiaro a tutti!
bruno…
fanno finta di nn sapere….conviene anche a loro…sono collusi
ciccio
mi chiedo nuovamente dove sono i sindacati. Qua l’unico problema è fare gli incarichi approfittando della carenza di personale. Ripeto che anche le regioni sottoposte al piano di rientro possono procedere alle assunzioni a tempo indeterminato per il personale sanitario per cui è previsto lo sblocco del turn-over ove siano state individuate carenze e criticità a causa della mancanza del personale. E’ una comunicazione del governo nazionale, cosa aspettano i sindacati a muoversi seriamente? Nessuno sa niente, possibile?
,,,
torno a dire….bisogna scioperare…
mi dispiacerebbe solo x i cittadini xchè si verrebbe a creare disservizio ma solo così si potrebbe ottenere lo sblocco delle assunzioni x le coperture delle carenze.
I colleghi di ruolo e i precari che lavorano sono disponibili a scioperare????? o forse lamentarsi è 1 vizio??
Qualcuno ha notizie della nuova rete ospedaliera o dobbiamo vivere di soli incarichi all’infinito perchè c’è chi ne deve trarre i benefici?
Articolo uscito proprio oggi: “La Sicilia è la regione più povera d’Italia. Una famiglia su tre sotto la soglia di indigenza” ……..questa è la rivoluzione che diceva di volere fare Crocetta.
Grazie per tutto altro che posti di lavoro!!!!!!
lele
ben detto, lo scopo dei plotici è tenere al guinzaglio le persone che invece di darsi da fare per lottare e risolvere i problemi aspettano il fico in bocca. classica mentalità siciliana prendere la vita con calma e ritrovarsi a cacciare le mosche!
È il popolo che nuon vuole esertitare il suo potere, ma la colpa non è del popolo che non merita questo e non si rende conto che la colpa è di chi li tiene al guinzaglio..
Sai cosa dicono i precari? Tanto prima o poi si sblocca la situazione, pretende dal sindacato che faccia qualcosa per loro, ma quando il sindacato propone di fare sit-in o azioni legali tutti si tirano indietro giustificandosi che tanto prina o poi si sblocchera’ tutto.
Bravo.. chi lavora non sciopera per sé, figurati se sciopera per i precari.
ciccio
già il fatto che c’è voluto un anno per nominare i manager mi fa pensare che c’è gente che non è capace di governare, sono deluso per questo rimpiango Massimo Russo che stimo tantissimo. Non dimentichiamo che la strada l’ha tracciata lui per cui l’attuale governo quando si è insediato doveva continuare la strada intrapresa non che si doveva fermare. La siclia deve essere rianimata!
bruno..
ecco allora ne convieni che in sicilia è meglio mettere il se….forse…vedremo.. chissà… perchè tanto nessuno paga x i danni commessi o che commetterà
ciccio
annche il tuo non fa una piega. questo è successo perchè nessuno ha fatto notare alla regione con quale criterio di trasparenza vanno fatte le cose che normalmente in italia si attuano tranquillamente. Vuol dire che dietro c’è qualcosa che non quadra e non si capisce bene perchè la regione non vuole sbloccare le assunzioni
antonio…
condivido il tuo discorso sui sit-in, però i sindacati, vista la grave carenza e i turni di lavori massacranti, dovrebbe programmare una serie di sciopero affinchè si arrivi ad 1 soluzione serie e definitiva.
(o forse chi già lavora se ne frega?)
bruno..il tuo discorso non fa 1 piegha ma quante volte la regione e le asp non hanno applicato le leggi nazionali??
quindi meglio mettere il condizionale….
antonio
noi possiamo confindare nell’impegnio e nell’interesse dei sindacati verso di noi a risolvere la questione. E’ questo il loro compito, allora che ci sono a fare? poi possiamo unirci, come dici tu, ma loro che stanno in prima linea sanno con chi di competenza devono parlare. Il fatto è che nemmeno loro sanno quello che ti devono dire. ovviamente parlo in genrale senza citare nei dettagli, ma il succo è questo
ciccio
non lo dico io, ma bensì il decreto del Presidente della Repubblica. L’ho messo proprio fra virgolette il testo dell’articolo. La sicilia deve adeguarsi a quello che dice Roma e cioè che deve sbloccare il turn-over. ormai è insostenibile questa situazione nella sanità.
Solo che noi lavoratori stiamo a guardare quando il sindacato ci chiama. Le amministrazioni tremano quando sentono parlare di proteste e sit-in.. Noi la voratori pensiamo che gli sltri devono ridolverci i problemi, ma non è così, di questi tempi bisogna lottare tutti ed essere in prima linea.
Per entrare all’Assessorato bisogna essere autorizzati e nel caso in cui l’assessorato è sordo alle richiesta di incontro il sindacato per protesta indice un sit-in. Funziona cosi’. La legge prevede queste modalità di prerogative sindacali.
bruno
…dici bene…potranno.. ma non faranno
Riforma della Pubblica amministrazione, tante novità per la Sanità
“Le Regioni sottoposte a Piano di rientro potranno procedere ad assunzioni di personale a tempo indeterminato”.
antonio
i sit-in non servono a nulla davanti all’assessorato. I problemi si risolvono dentro l’assessorato e non fuori. I sindacati se vogliono possono richiedere continui incontri per monitorare la situazione. Forse a qualcuno interessano gli incarichi e non le assunzioni a tempo indeterminato.
Fials ha più volte sollecitato le assunzioni a tempo indeterminato presso l’assessorato. .
Risposta a bruno: perché non chiami la fials di messina e ti rendi disponibile a fare un sit-in davanti all’ assessorato. Sappiamo che l’assessorato non vuole autorizzare le asdunzioni a tempo indeterminato.
Vorrei sapere perchè i sindacati anzichè pubblicare articoli vari di carenze di personale sui giornali, fare sit-in non chiedono degli incontri all’assessorato per sbloccare le assunzioni a tempo indeterminato. In tutta italia si parla di sblocco del turn-over, fra l’altro ne parla il ministro nel nuovo patto della salute. Anche le regioni sottoposte al piano di rientro possono procedere ad assumere a tempo indeterminato (non è il caso della sicilia perchè il piano di rientro si è concluso positivamente nel 2010 grazie a Massimo Russo), lo dice il governo nazionale. Quali interessi ci sono dietro gli incarichi a distanza di un anno di questa sutuazione?
Quali interessi ci sono nel potrarre ogni problema affinchè qualcuno trae benefici da questo sistema poco chiaro e trasparente? Il lavoro è un diritto e va tutelato seriamente (non con gli incarichi)! Ormai lo sappiamo che il personale manca dappertutto in ogni forma di grave carenza. Vogliamo i fatti e non le parole!