A.S.P. Messina – Ospedale di Barcellona rischia la chiusura del Servizio di Dialisi, la Fials si oppone in Tribunale ed ottiene condanna dell’A.S.P. di Messina….
Il Tribunale di Messina con Decreto del 04 luglio 2015 accoglie il ricorso della FIALS e ritenendo illegittima la disposizione della Direzione Aziendale dell’ A.S.P. di Messina di sospensione del servizio notturno e festivo del personale sanitario Infermieristico e Medico in pronta disponibilità del reparto/C.A.D. Dialisi del Presidio Ospedaliero di Barcellona, ne ordina la revoca… A.S.P. obbligata inoltre a pubblicare sul sito internet aziendale il Decreto emesso dal Tribunale ….
Secondo la Fials negli anni le promesse sul potenziamento dell’ Ospedale Cutroni Zodda di Barcellona si sono rilevate ” promesse da marinaio” rispetto alle determinazioni intraprese….
Purtroppo, i servizi dell’ospedale di Barcellona vengono costantemente depauperati, creando seri disagi ai cittadini di Barcellona. La decisione unilaterale della Direzione dell’ A.S.P. di Messina di sopprimere i turni notturni e festivi in reperibilità del personale sanitario del Servizio di Dialisi aveva comportato lo spostamento dell’attività di dialisi d’urgenza presso il Presidio Ospedaliero di Milazzo.
“Questa condizione – affermano i rappresentanti sindacali – ha creato nei cittadini che si rivolgono alla struttura la sensazione del venir meno della completezza della loro presa in carico in quelle situazioni di urgenza che si sarebbero presentate. Questo ha fatto si che da qualche mese a questa parte il numero degli utenti che vengono trattati si sta sempre più riducendo in quanto si rivolgono ad altre strutture.
Per non parlare della chiusura del servizio di riscossione ticket che, dopo aver subito il furto dell’ingente somma di denaro, è rimasto chiuso, causando continui disagi agli utenti che si rivolgono alla struttura per ottenere i servizi ambulatoriali, in quanto sono costretti a recarsi al vicino tabaccaio per pagare la prestazione.
A questo proposito ricordiamo che anche la cassa ticket dell’ospedale di Milazzo subì in passato una rapina, ma che per questo non venne mai disposta la chiusura. Altra decisione della Direzione Aziendale che ci conferma come nei fatti l’Ospedale di Barcellona invece di essere potenziato venga costantemente depauperato, è la scelta di spostare l’istituzione del reparto di lungodedenza all’Ospedale di Sant’Agata al posto di Barcellona, dove per decreto regionale 2011 erano previsti 12 posti.
Tuttavia, non si sa nulla del progetto di caratterizzare l’ospedale di Barcellona con le specialità di area medica e sui tempi di trasferimento da Milazzo a Barcellona dei reparti di Pneumologia, di Psichiatria e di Medicina. I fatti dimostrano il contrario di tutto ciò che è stato promesso“.